Copioni
No l'è tut oro quel che luse (di Lodovica Claudia Caldini - Brillante)
23 pagine
in 3 atti
con 4 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
No ne resta che viver (di Paolo Scottini)
21 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Ambientata ai giorni nostri. La storia si dipana all'interno di una casa di riposo per anziani, i quali devono fare i conti con una quotidianità apatica siglata dal regolamento sanitario e fatto osservare scrupolosamente da un'infermiera sobria e alquanto apprensiva. Ma tale rigore viene bruscamente a mancare il giorno in cui un'esuberante ragazzina arriva a far visita alla nonna. L'evento stravolgerà la situazione di stallo subita dagli anziani, facendo rifiorire in loro una ritrovata gioia di vivere.
No se pol mai dir (di Maria Chiesa - commedia brillante)
26 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Vita di una famiglia con intrecci amorosi non leciti fra cognati. Il nonno interviene e cerca, non solo di tener unita la famiglia, ma anche di salvare le apparenze.
No se vive sol de vin (di Mario Bertagnolli - commedia brillante)
29 pagine
in 3 atti
con 6 attori
, 2 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Le vicende di due vecchi amici, Bepi e Gigio, ubriaconi incalliti che ne combinano di tutti i colori, ruotano attorno alla storia di un amore ritrovato fra una coppia (Placido e Teresa) che sembrava in crisi. La nascita di un bimbo rinsalderà anche i rapporti con gli amici.
No sem d'acordo (di Guido Leoni)
60 pagine
in 2 atti
con 6 attori
, 6 attrici
Lingue: dialetto
No ve capìsso pù! (di Loredana Cont - commedia brillante)
34 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Più che una storia è la fotografia di una famiglia dei nostri giorni (primi anni 2000), in un'epoca dove culture popolari, e modi di vivere di un tempo devono fare i conti con la modernità dei linguaggi e degli stili di vita. E' evidente il confronto generazionale, e le difficoltà della convivenza fra nonni, genitori, figli, nipoti: non è facile per i genitori capire i figli quando anche loro stessi hanno la sensazione di non essere ancora capiti dai genitori. Se poi mettiamo un matrimonio che si sta sfasciando, figli ventenni che pretendono le loro libertà, la vita diventa proprio dura. E che dire di Armando, solido contadino di ultrasessantenne, da sempre coltivatore della sua terra, che a seguito delle recenti trasformazioni urbanistiche e edilizie si vede costretto a sottostare a nuove regole che gli impediscono di continuare la sua attività di contadino? Facile lamentarsi, ma come dice lo stesso Amando riferendosi a tutti quelli che scelgono di trasferirsi dalla città in collina “se te ghe dai na borsa de patate, en pè de salata, na verza, no i se gira miga da l'altra! Zitadini dela malora! Ma no podo dar fora el verderam prima dele sète perché i gà da dormir!”
Nonna al fresco (di Giuliano Ceccato - commedia)
45 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 7 attrici
Lingue: italian
Di cosa parla?
Anselmo, rimasto senza lavoro, vive con la nonna che muore il giorno in cui il postino le recapita la pensione. Anselmo si traveste da nonna e la incassa. La cosa va avanti due anni finché un giorno… accade di tutto: nell'appartamento accanto viene ad abitare Grete, giovane donna talmente maldestra da terrorizzare tutti gli altri personaggi, compresa l'ispettrice che deve verificare se la nonna sia realmente viva… La situazione sta per precipitare: Anselmo confida a Grete (idue si sono innamorati) il proprio segreto ma, colpo di scena, la nonna ricompare, viva…
Novanta dì e novanta not (di Giorgio Dell'Antonia - commedia brillante)
48 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Dopo una convivenza di quattro anni, Diego e Fausta decidono di prendersi una pausa di riflessione prima di sposarsi o lasciarsi. Fausta incarica la sua amica Lucia di mettere alla prova Diego, ma Diego si accorda con Patrizia per mettere alla prova Fausta. Fausta le "prove" le fa con Guido, Diego le fa con Patrizia ed entrambe riescono talmente bene che Diego sposa Patrizia e Fausta sposa Guido.
Noze d'arzent (di Guido De Giuliani - brillante)
18 pagine
in 1 atti
con 1 attori
, 1 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Per festeggiare i venticinque anni di matrimonio, Guglielmo e Gegia decidono di andare a Roma. Qui ricordano gli anni trascorsi insieme.
Nuda e per pochi soldi (di Loredana Cont - commedia brillante)
36 pagine
in 2 atti
con 2 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Giovanni, anziano e solo, decidere di vendere, a un prezzo vantaggioso, la nuda proprietà del proprio appartamento per continuare a vivere nella sua casa assieme ad una coppia. L'intenzione è quella di usare i soldi per trasferirsi, periodicamente, all'estero. Angelina, la simpatica amica vicina di casa, non approva l'idea che un uomo anziano decida di andare a “fare la bella vita”, come spesso succede, cercando divertimento con donne giovani magari in zone esotiche. Quando Giovanni riuscirà a vendere l'appartamento dovrà adattarsi alla convivenza con i nuovi proprietari, in attesa di poter finalmente partire tra il biasimo di tutti. Il finale rivelerà le vere intenzioni di Giovanni che non mancheranno di sorprendere ed emozionare.
Nugole basse (di Gigi Cona - commedia brillante)
32 pagine
con 5 attori
, 5 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
C'è stata una rapina in banca con un ferito, e il rapinatore si rifugia con il malloppo in una baita di montagna, dove tiene sotto scacco chi vi abita. La sua ragazza, che tiene più ai soldi che a lui, approfitta di una sua distrazione e gli sottrae il frutto della rapina e se ne va. Nella fuga si ferisce e torna alla baita, ma arrivano i carabinieri.
Occhi nuovi (di Milena Lunelli - (Ragazzi))
20 pagine
in 2 atti
con 1 attori
, 3 attrici
Lingue: italian
Di cosa parla?
Una quindicenne decide di non parlare per “difendersi” da una madre schizzata, tutto lavoro e stress, e da una nonna che non accetta di invecchiare: entrambe accettano, senza interrogarsi sui perché, che Chiara comunichi con biglietti e che sia così diversa da loro.
Finché, anche dopo aver ascoltato il conducente dell'autobus che parla con lei senza criticarla o chiederle perché non tace, Chiara lascia un biglietto a casa, annunciando che starà via tre giorni per cercare se stessa, lontana dalle pressioni…
Ocio ala truffa! (di Loredana Cont)
29 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 6 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
La commedia tratta della facilità con cui i truffatori riescono a raggirare le persone, soprattutto se anziane. In effetti la storia comincia con un viaggio di pellegrinaggio, che nasconde la vendita di padelle; prosegue con una finta suora che dice di raccogliere fondi a favore dei popoli africani e riesce a derubare due pie donne, tra l'altro rifilando loro denaro falso. E così Amalia, una delle due, rischia un'incriminazione per aver fatto la spesa al supermercato con le banconote contraffatte. La cosa si chiarisce e si chiude con la raccomandazione di non fidarsi di persone sconosciute. Passa qualche giorno e in piazza arrivano un frate e una suora: questa volta sono veri ma vengono accolti con molta diffidenza finché il carabiniere non ne garantisce l'autenticità. Ma le truffe non sono finite: in casa di Amalia arriva Gilberto, sedicente tecnico Enel che dice di dover controllare il contatore: riesce ad allontanare Amalia e, seguendo le indicazioni che riceve via telefono, entra nella stanza da letto e apre il secondo cassetto ma... trova una tagliola per topi e così Amalia lo smaschera, anche se lui riesce a fuggire. Ma torna poco dopo con il carabiniere che accusa Amalia di averlo ferito con la tagliola, oramai proibita anche per i topi. Tutto questo davanti a Grazia, la figlia di Amalia che non sapeva nulla: la mamma non l'aveva informata di quanto successo temendo i suoi rimproveri. L'elenco delle truffe prosegue finché ad essere imbrogliato è lo stesso carabiniere che incontra la finta suora e crede nell'autenticità di una foto autografata da Papa Francesco. La commedia chiude con Amelia che, a furia di raccomandazioni alla prudenza, non apre alla figlia, che ha dimenticato le chiavi in un'altra borsetta.
Odio sbianchezar!!!!!!!! (di Luciano Zendron - commedia brillante)
21 pagine
in 2 atti
con 9 attori
, 5 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Arturo passa le sue ferie a imbiancare l'appartemento, mentre moglie e figli se la spassano e non muovono una sedia. Esausto, sogna i tempi nei quali era l'uomo a comandare a casa, ma quando si sveglia, arrivano i figli che annunciano il loro matrimonio: gli appartamenti ci sono già, si tratta solo di imbiancarli. La moglie guarda Arturo e Arturo minaccia una strage.
Oh ..., tanto, l'è roba del baron (di Luciano De Carli - commedia brillante)
25 pagine
in 3 atti
con 21 attori
, 9 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Nella villa del barone avviene un furto con un piccolo incendio. Sono stati due ragazzi del paese, ma il barone li perdona sia per la loro giovane età, sia per il minimo danno subito. Ma dovranno lavorare per lui. Il tutto sullo sfondo della vita contadina, vista dall'aia del barone e da quella di una povera famiglia.
Olanda en branda (di Renzo Francescotti - drammatico)
38 pagine
in 2 atti
con 5 attori
, 2 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Christian chiede alla mamma se dice al papà Nato che lui vuole andare in gita in Olanda. Avrebbe dovuto andare con la macchina di Andrea, ma questi ha avuto un incidente ed allora chiede ed ottine la macchina dal padre. Solo che Christian non andava in Olanda in gita, ma a prendere droga e viene arrestato. Nato andrà in Olanda a riprendersi il figlio.
Ombre che passa ... (di Silvio Castelli - radiodramma)
28 pagine
in 1 atti
Lingue: dialetto
Omeni cari tegnile voi le braghe (di Guido Chiesa - comico)
9 pagine
in 1 atti
con 6 attori
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Chi comanda in casa di Antonio è la moglie, così lui è obbligato a ubbedire ai suoi ordine.
Omeni done - santi madone diaolo insieme (di Dino Coltro)
77 pagine
in 2 atti
Lingue: dialetto
Onde che canta el gal zedron (di Giorgio Dell'Antonia - commedia brillante, tradotto da dialetto primierotto)
44 pagine
in 3 atti
con 7 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Nell'agritur di Gaspare, lavorano con lui la moglie Irene ed i figli Marco e Paola. Marco è fidanzato con Lisa, mentre Paola se la intende con il geometra Giorgio. L'arrivo di Resi sconvolge la vita di Marco, che se ne innamora ed è ricambiato, ma anche Lisa si consolerà col Tonin, l'ex della Resi. C'è anche l'extracomunitario Bongo, buono e generoso.
Onesti se nasse, furbi se deventa (di Loredana Cont - commedia brillante)
33 pagine
in 2 atti
con 4 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Anni di crisi economica che coinvolge le famiglie. Gisella è casalinga, Bruno è in mobilità e il figlio Franco torna ad abitare in famiglia dopo la separazione. Per problemi di soldi anche Loretta, la sorella di Gisella, va a vivere da loro. Anche l'amico del figlio per vera o presunta necessità finisce nella stessa casa in cui è ospite Mary, una signora eccentrica, facoltosa, simpatica che mangia e beve ma non paga e che è poi corteggiata da Vittorio in cerca di una moglie benestante.
Si cerca di sopravvivere alla crisi escogitando qualcosa per avere più entrate, ma non è facile. Sembra che la presenza dell'anziano e divertente zio Agostino possa essere d'aiuto alla famiglia.
In conclusione, a volte essere furbi può dare buoni risultati, a volte no....
Oreste Delvai notaio (di Guido Chiesa - commedia brillante)
29 pagine
in 3 atti
con 7 attori
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Il notaio Delvai vince al lotto e ben presto lo studio si riempie di postulanti e di lettere. Delvai è furibondo con l'avv. Mauro Ognibeni, che ha diffuso la notizia. Viene a cercarlo il giovane Rudy, ma non si fa trovare. Poi padre Bernardo lo informa che Rudy è suo figlio e che la madre, da lui amata trentanni prima, era morta.
Ospedale da campo (di Loredana Cont - commedia brillante)
13 pagine
in 1 atti
con 3 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Pachi, pacheti e sospeti (di Gloria Gabrielli)
33 pagine
in 2 atti
con 6 attori
, 4 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Un uomo viene accusato di omicidio di tre maestre e le prove consisterebbero un impronta digitali su un pacco, ma dato che lui i pacchi li maneggia perché fa lo spedizioniere, è ovvio che ci siano. Una blanda testimonianza sembra però incastrarlo. Alla fine è il barista a confessare l'omicidio: odiava le maestre perché quando andava a scuola, lo prendevano sempre in giro.
Paolo metti la vesta! (di Loredana Cont - commedia brillante)
45 pagine
in 2 atti
con 5 attori
, 3 attrici
Lingue: dialetto
Di cosa parla?
Per una famiglia che si crede "della buona borghesia", discendente di un lontano sindaco del paese e di uno zio che aveva pubblicato un libro di poesie, è assolutamente impensabile che la propria figlia, impiegata in un ufficio della Provincia, possa essere innamorata del figlio di uno spazzacamino. A poco vale sapere che il ragazzo era anche compagno di scuola della figliola, e che sta ultimando l'università: il sangue non è acqua e il figlio dello spazzacamino non può sposare la figlia di un vice vicedirettore della succursale della Posta e di una maestra in pensione dopo aver sgobbato 19 anni 6 mesi e un giorno! E così, visto che la signora cerca una domestica a ore, Paolo, in accordo con Laura, si presenta vestito da donna, come amica della ragazza: i genitori rimangono entusiasti di tanta simpatia e tanta bravura e quindi assumono "la colf" e insistono con la figliola, di ospitarla nella propria camera. I due ragazzi vivono quindi il loro amore con la speranza di trovare il momento giusto di rivelare la verità ai genitori… ma nel frattempo della colf "Paola" si innamorano un amico di famiglia e anche un amico di Laura...c'è un amante che gira per casa…e l'ipocrisia regna sovrana.