Copioni

La divisa dei todeschi (di Massimo Lazzeri)

30  pagine  in  2  atti  con 7  attori , 8  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

“La divisa dei todeschi” percorre la vita di una donna, Norj Tait Gerersdorfer, nata nel 1919, vissuta a Pergine Valsugana fino al 1946, trasferitasi poi in Austria, ad Amstetten, dove è rimasta fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.

Il testo alterna scene del periodo che va dalla fine degli anni '30 alla fine degli anni '40 del Novecento a momenti di narrazione di tre persone che, adesso, ricordano episodi del passato. In queste parti gli attori si rivolgeranno direttamente al pubblico, come se questo fosse una singola persona alla quale raccontano o, meglio, confidano dei ricordi. La loro recitazione deve risultare “sporca”, come se stessero cercando le parole e ripescando i fatti nella loro memoria. Probabilmente è opportuno che su di loro ci sia una luce molto stretta, circoscritta, anche per differenziare lo stile narrativo dalle altre scene, che sono aperte, a tutto palco.

Sia le scene di rievocazione storica che quelle narrate sono come pezzi di un puzzle che, poco alla volta, vanno a comporre un'immagine unica. Tale immagine non è però completa, poiché mancano alcuni tasselli, alcuni punti rimangono in ombra. Non è possibile, e non è nemmeno giusto e necessario, conoscere tutto di una persona per poterla apprezzare e riconoscerne il valore.

La è stada grossa (di Loredana Cont - commedia brillante)

29  pagine  in  2  atti  con 3  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il testo è insieme un po' commedia un po' giallo: tre sorelle abitano nello stesso appartamento, ma, per diversità di carattere e di idee non vanno d'accordo, e a risentiRne maggiormente è la più giovane, che subisce l'atteggiamento invadente delle altre due. Marianna è una ragazza poco avvenente, senza corteggiatori, sovrappeso, ed è oggetto di continui rimproveri e critiche da parte delle sorelle maggiori per il suo aspetto fisico. E' una sorta di Cenerentola moderna. E' molto sconfortata e ad un certo punto sparisce lasciando un biglietto inquietante alle sorelle. Dov'è? E' viva?

Nello scorrere di questa vicenda spigolosa, si inseriscono le supposizioni e i commenti delle vicine di casa che, dalle rispettive finestre, vedono, sentono e ritengono di avere capito tutto….

La comicità di questi due personaggi si pone volutamente in netto e divertente contrasto con  la personalità degli altri protagonisti della vicenda che incarnano le nevrosi, le incomprensioni e le ipocrisie della nostra epoca.

La fabrica dei soldi (di Loredana Cont - commedia brillante)

28  pagine  in  2  atti  con 5  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Per ovviare alla disoccupazione, tre giovani si inventano un modo nuovo di fare i soldi: vanno in zone dove non sono conosciuti e predicano amore e fratellanza, propongono talismani e portafortuna, vendono creme e tisane, il tutto in grado di guarire, infondere fiducia, garantire un futuro migliore. In questa attività coinvolgono anche l'anziana zia Sofia convincendola a fare la maga guaritrice assistita dall'arzillo Gioacchino trasformato in segretario della veggente. La credulità della gente non ha limiti e ovviamente in poco tempo gli affari vanno a gonfie vele, finché non interviene il padre di uno dei tre ragazzi a minacciare di denunciare tutto alla polizia. I giovani capiscono che i soldi vanno guadagnati con l'onestà, con l'impegno, con il sacrificio e quindi, non potendo restituire quanto raccolto ai legittimi proprietari, daranno tutto alla Caritas e alla Croce Rossa.

La fabrica dei strupai (di Guido Chiesa - commedia brillante)

35  pagine  in  3  atti  con 12  attori Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Sperandio Pernecher è un industriale, che tratta duramente i dipendenti ed anche il fratello. In fabbrica c'è malcontento e girano lettere anonime sul suo conto ed anche sul conto di alcuni dipendenti. Sperandio vende una partita di turaccioli all'ambasciatore della Cina, il quale però li mangia e sta male. Le lettere anonime le ha scritte la sorella di un suo dipendente.

La fadiga de capirse (di Antonia Dalpiaz - commedia brillante)

61  pagine  in  2  atti  con 3  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Laura rimane incinta in età avanzata e non sa come dirlo al marito Enrico, che pensa di andare in pensione per godersi in pace gli anni a venire. Milena, la figlia, ha litigato con Fausto e chiede asilo ai genitori. Enrico, preoccupato per la salute di Laura, telefona al loro medico, che gli rivela lo stato della moglie. Si spaventa. Anche la figlia viene a saperlo. Enrico lo rivela poi al cognato Carlo, la cui moglie, Rita, pensando che Laura ed Enrico non lo vogliano, si offre di adottare il nascituro. Naturalmente Laura ed Enrico se lo terranno.

La famiglia Pizzega (di Gino Menegot)

31  pagine  in  3  atti  con 6  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Poldo e Catina hanno due figli, Nane e Pinuccia. Il Nane si è sposato da pochi giorni e, quando torna, la moglie è già al quarto mese di gravidanza. Pinuccia fa un concorso a Roma, dove si incontra con Mirko, figlio dell'amico Checo, e resta incinta anche lei. Dopo la prima sorpresa, non ne fanno un dramma. Il matrimonio rimedia a tutto.

La famosa telefonada dele oto e vintizinque (di Elio Fox - commedia brillante)

72  pagine  in  3  atti  con 3  attori , 6  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Silvia si sente umiliata dalla cognata Giulia che può sfoggiare una lussuosa pelliccia: ne vorrebbe una anche lei, ma Vittorio non è d'accordo. La zia, baronessa Salvini, suggerisce a Silvia uno stratagemma per aggirare il divieto del marito. Fa tutto la zia: all'inizio finge che Silvia sia stata rapita, poi che sia finita in carcere per furto ed infine riesce a farsi dare da Vittorio i soldi della pelliccia di Silvia, che lei ha anticipato, dicendo a Vittorio che si trattava della cauzione per la libertà  provvisoria di Silvia...

La fattucchiera del paes (di Emilio Luigi Motta)

21  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

La fortuna la se diverte (di Maria e Gianni Corradini - commedia brillante da "La fortuna si diverte" di Athos Setti)

37  pagine  in  3  atti  con 6  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Alfredo, che vive in un paese, sogna che Dante Alighieri gli fornisce quattro numeri vincenti per il lotto. I numeri però corrispondono anche all'ora, al giorno e all'anno della sua morte. Vince e si trasferisce a Trento in una dimora signorile. Il giorno della morte si avvicina.

La grande guerra (di Beniamino Sala - storico)

17  pagine  in  2  atti  con 2  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Nel 1915 il confine fra l'Austria e l'Italia lambiva anche la zona di Sega di Ala (accesso da Sdruzzinà), dove non c'era alcun sbarramento o confine segnato. In una baita, che sembra abbandonata, arrivano due contrabbandieri, Gervasio e Lorenzo e questi è ferito. Arriva Maria con un forcone, poi comprende che non corre rischi e accetta che il ferito rimanga, ma viene nascosto. L'Austria ha dichiarato guerra alla Serbia, c'è la «chiamata» per il fronte, poi la guerra dilaga e anche Tonino viene mandato al fronte, dal quale torna ferito e mandato a casa per la convalescenza. Però al fronte lui non ci vuole più tornare. Il confine è lì a pochi metri e per evitare rappresaglie tutti passano in Italia.

La guerra dei poreti (di Dario Buffa - commedia brillante)

36  pagine  in  2  atti  con 7  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

I continui dispetti fra due vicini di casa, finiscono davanti al sindaco. C'è l'invidia di uno perché l'altro si è preso la macchina nuova e la parcheggia nel cotile in modo provocatorio. Un amico dei due chiama un noto «menagramo» per gettare il malocchio sull'attività del rivale e infatti dalla sua sega circolare si stacca la lama e sfregia la macchina nuova. Poi si sparge un'epidemia frutto del malocchio. A questo punto chi lo ha chiesto prende atto di aver esagerato e si pente.

La Locanda del Concilio tridentino (di Luisa Pachera - storico)

37  pagine  in  2  atti  con 18  attori , 5  attrici Lingue:  italian Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il Concilio di Trento è prossimo e la città e la sua gente si accingono ad accoglierlo. Sullo sfondo del grande evento che porta la città di San Vigilio al centro del mondo cattolico, ruota una soria d'amore, ma anche di pericolo per chi ha poca fede, perchè nasce il Tribunale dell'Inquisizione. La gente ha paura, perché anche la medicina popolare (fare unguenti) è vista come stregoneria.

La macìa (di Antonia Dalpiaz - commedia psicologica)

55  pagine  in  2  atti  con 5  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Claudia, che vive in un centro di assistenza, ha grossi problemi comportamentali. È in lotta contro tutto e contro tutti e, quando è contrastata, si rifugia nel contatto ossessivo con una bambola, nella quale si identifica. Al Centro si scontra con Giacomo, che la contrasta, con Carlo che cerca di capirla e con Fabio che l'aiuterà a superare i suoi problemi.

La maestra Teresa (di Renzo Francescotti - socio/politico)

53  pagine  in  3  atti  con 7  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Teresa, maestra di scuola da venticinque anni, decide di presentarsi come candidata alle elezioni per il nuovo sindaco. È stanca di assistere alle malefatte dell'attuale sindaco e lo vuole combattere, ma questi cercherà di metterla in cattiva luce. Eletta sindaco, Teresa dovrà far fronte a problemi che non aveva previsto.

La malga dello zio Tom (di Massimo Gasperi - storico)

60  pagine  con 3  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

L'opera ha un titolo emblematico: infatti è una parodia a tutto tondo di fare teatro dialettale. Si discosta dagli schemi canonici con cui negli anni il teatro dialettale ha vissuto e pure proliferato, anche bene se vogliamo, ma che oggi lo penalizza rispetto al teatro in italiano. È quindi una satira ad un modo di fare teatro fotocopia, al riproporre tematiche ormai vissute, rivissute e rimasticate che hanno un po' distratto il pubblico.

La malga nova del Giochele (di Giovanni Meneguz - commedia brillante)

46  pagine  in  3  atti  con 15  attori , 7  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Toni ha una malga trasformata in agritur. È un facilone e inadatto a gestire questo tipo di servizio, e quando subentra la moglie Menegòta i danni sono fatti: acquisti sbagliati, debiti e cambiali in protesto. Mario, che da giovane aveva fatto il vaccaro alla malga e che ora è ricco ed appassionato di oggetti dell'antica agricoltura, acquista delle cose dal Toni e lo salva dal fallimento.

La maria Zerla (di Luciano Toniotti - commedia brillante)

37  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

L'attempato scapolo Lucio chiede in moglie la giovane Luisa, figlia della sua governante. Luisa però ama Bruno, figlio adottivo di Lucio. Per le nozze con Lucio, Maria dice che deve fare donazione dei suoi beni a Luisa ed a Bruno, quindi imbastisce un falso matrimonio fra lui e Luisa: poi si scoprirà che Luisa è sua figlia.

La materia dei sogni (di Rocco Sestito)

31  pagine  in  2  atti  con 1  attori , 1  attrici Lingue:  italian 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il soggetto è originale, una sorta di scorribanda nel mondo del teatro. Su un palcoscenico rimasto vuoto al termine di un provino, si incontrano un attore non più giovane, talentuoso ma rimasto senza lavoro, e una giovane aspirante attrice alla quale è stato detto di essere troppo acerba ed è quindi stata scartata. I due sono rimasti chiusi dentro il teatro con la prospettiva di trascorrere alcune ore assieme. Inizia il dialogo tra l'attore e la ragazza (unici protagonisti dell'opera) che li porterà dalle confidenze di vita alle trasfigurazioni teatrali, in un continuo rimpallo tra realtà e interpretazione, tra verità e finzione, fino all'epilogo che intelligentemente l'autore non ha sacrificato al lieto fine ad ogni costo. E' uno spunto per due prove d'attore di notevole impegno. Alcuni passaggi particolarmente crudi destinano l'opera a un pubblico preparato o disponibile ad accettare situazioni borderline.

La Matrioska (di Gabriele Bernardi - commedia brillante)

47  pagine  in  2  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Una nuora ossessionata dal «bio», ossessionata però anche dal marito perché si faccia dare da sua madre i soldi per una macchina nuova. La madre li invita a cena, ma la nuora non acetta per via del «bio» non garantito. Per avere i soldi del suocero, chiusi nella cassaforte, la nuora cerca di convincere la badante ucraina a rubare la chiave al suocero, ma la ragazza rifiuta. Dice invece che al suo paese un buon nascondino è la Matrioska. Il soucero compera un «gratta e vinci» (vincente), ma getta alle galline anche i prodotti «bio» che la nuora aveva preparato per lui.

La Napoli (di Tullio Martinelli - commedia brillante)

28  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Franzele, bravo lavoratore, alza un po' il gomito da quando la madre gli ha impedito di sposare Giulietta. La madre tenta anche di separare Mario e Miriam, perché lei ha un fratello drogato. Ma un problema più grande - Silvana rimane incinta - metterà in crisi la famiglia, finché poi tutto si risolverà.

La ninfea (di -)

36  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 2  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

La nòna l'è sempre la nòna (di Flavia Segata - commedia brillante)

33  pagine  in  3  atti  con 5  attori , 5  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

In una famiglia c'è una persona anziana, dificile da gestire per il suo temperamento deciso, e si pensa di metterala al Ricovero. Per saper come comportarsi, chiedono l'ausilio di un medico. Si profila una storia d'amore fra Grabiella e Gigi. Il medico ha fatto le pratiche e la nonna viene messa alla casa di Riposo, ma non si trova bene e si lamenta in continuità. Allora, su richiesta di Gabriella, la nonna viene riportata a casa. C'è una festa in casa, proprio per il compleanno della nonna. Gigi arriva con una torta, ma una torta c'era già. La nonna dice che non è un problema, se ne possono mangiare anche due. Durante la festa, Gabriella scioglie la riserva e dice di si a Gigi.

La nora (di Nino Scaglia - commedia brillante)

29  pagine  in  3  atti  con 3  attori , 3  attrici Lingue:  dialetto 

Categoria:   
Due-tre Atti

Di cosa parla?

Ciano sposa la Berta che sembrava una ragazza docile, modesta e lavoratrice. Invece si rivela capricciosa ed insolente. Il Checo, messo fra due fuochi dalla nuora, che vuole un muro in cortile contro gli odori della stalla, e dalla moglie, che non lo vuole, vende le mucche, ma diventa triste. Nel giorno di S. Valentino, la nuora riscatterà le bestie, portando serenità e pace.

La not dele streghe (di Silvio Castelli - commedia brillante)

61  pagine  in  3  atti  con 9  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti

Di cosa parla?

Il barone gioani Strovèra rientra ubriaco dal ballo in maschera. Si addormento ed ha un incubo. Vive in una soffitta che si anima di strani personaggi, che organizzano il furto di due dipinti nel Castello del Buonconsiglio. Mentre i ladri sono all'opera, il personaggio del quadro oggetto del furto, si sveglia ed esce dalla cornice. Gioani si sveglia dall'incubo, ma non tutto è stato un sogno...

La parona del vapor (di Silvio Castelli - commedia brillante)

66  pagine  in  3  atti  con 4  attori , 4  attrici Lingue:  dialetto 

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Due-tre Atti Genere:  Classico 

Di cosa parla?

Pio è un modesto impiegato statale, vittima della moglie Graziella e anche della figlia Candida, che hanno ambizioni non compatibili con il suo stipendio. Pio una sera non rientra. I parenti lo attendono per tutta la notte. Torna al mattino dopo, cambiato, e prende lui in mano la direzione della casa.