Gruppo Strade Aperte APS
Chi siamo
Il Gruppo Strade Aperte aps è un'associazione senza scopo di lucro nata nel 1996, il cui scopo è quello di realizzare spettacoli teatrali che hanno la caratteristica di affiancare recita, canto e danza dal vivo.
SPETTACOLO IN CARTELLONE: #CERCASIFELICITA' (foto Susanna Cangini)
Info
Telefono: 3287587508 |
Email: gruppostradeaperte@gmail.com |
Referente: Cappello Fabiana |
Formato da giovani che si impegnano volontariamente per pura passione, il Gruppo è sempre alla ricerca di nuove leve che decidano di entrare a far parte di quel mondo stimolante che è il teatro. Nel corso degli anni, il gruppo si è rinnovato periodicamente, cercando sempre nuovi spettacoli che andassero a toccare tematiche diverse.
Gli spettacoli portati in scena nel corso degli anni sono: “Lavori in corso”, “Ma quale vita spericolata!?!”, “Slegati la testa”, “CONFINE INVISIBILE”, “Destinazione Libertà – Le porte della montagna”, "Nel mondo della musica", "IN VIAGGIO", "Strade Aperte in concerto"
L'ultimo lavoro, che è stato presentato al pubblico il 20 aprile 2024, s'intitola #CERCASIFELICITA'. Lo spettacolo nasce in uno dei momenti più bui della nostra storia recente, durante il quale il Gruppo Strade Aperte ha cercato il modo di non mollare e di far fruttare quei mesi di lockdown che ci hanno tenuti separati. Dalle nostre stanze, ognuno davanti a uno schermo, ci siamo messi in gioco per cercare di ripartire pensando a un progetto che potesse dare nuovo entusiasmo nel futuro e che è sfociato nello spettacolo #cercasifelicità.
TRAMA di #CERCASIFELICITA'
Lo spettacolo parla del diverso rapporto che Giulia, Chiara e Paolo hanno con internet e i social network, rappresentati dal personaggio umanizzato di Felicity. Questi personaggi potrebbero essere chiunque di noi, chiusi nella propria "bolla", che tentiamo di comunicare tramite i social pur rimanendo distanti. Le varie posizioni e le idee sono assai diverse tra loro, ma alla fine, di fondo, l'esigenza è per tutti la stessa: cercare la felicità, ognuno a modo proprio, anche quando lo schermo sembra l'unica strada... o forse no?